Una bellissima soleggiata giornata di Disc Dog a Cusercoli, 37 partecipanti a competere nell’ Ashley Wippet Invitational 2013.
Cinque team qualificati per gli europei ed i mondiali AWI:
- Fabio & Greta
- Matteo & Flower
- Moreno & Safira
- Melanie & Enya
- Conny & Quigley
Un super applauso a Greta che con Fabio han dominato di potenza la gara, Moreno che sta giocando come un veterano esperto, Melanie che gioca sempre con una energia e solarità che dovrebbero essere di esempio per tutti e poi un super super applauso a Conny che ha portato il vecchio Quigley (11 anni) al quinto posto di un qualifier di alto livello. Respect!
Il podio dei novice:
- Antonella & Lillo
- Sara & Mirò
- Barbara & Tina
Il podio del toss & catch:
- Matteo & Flower
- Riccardo & Winona
- Moreno & Safira
Best Micro Dog
Antonella & Lillo
Best Big Dog
Fabio & Greta
Spirit of The Game
Katia & Mocio
Vorrei ringraziare gli sponsor Supleneo Flex, La Ticinese, BorderLineShop, la nostra super Grazia per le piadine, crescioni e soprattutto gentilezza e cortesia, Marco Ricci per averci concesso un campo in ottime condizioni.
Vorrei raccontarvi delle risate del venerdi sera alle tende, delle sambuche offerte da Fabio sabato sera, del DDC della domenica mattina, del discgolf della domenica pomeriggio.. ma purtroppo devo spendere parole per altro! Il discdog non sono quei 2 minuti di freestyle in campo, non saranno mai quelli a compensarvi o gratificarvi per migliaia di chilometri, pioggia, vento.. il discdog è comunità, amicizia, divertimento.. se vi manca questa parte e venite alle gare solo per vincere temo che non sia lo sport che fa per voi, ma questo è solo un consiglio spassionato.
Ci sono state aspre critiche intorno ai risultati ed ai giudizi della gara di sabato. Mi sono state additate delle responsabilità.. lasciatemi spiegare un paio di cose: il discdog oltre al mini-distance (toss&fetch, distance accuracy) è Freestyle. Non c’è nulla di più soggettivo e libero al mondo. Lo amo per questo! Basta vedere i giocatori in campo come esprimano il gioco in modi completamente diversi. I giudici sono dei giocatori. Ogni giudice come ogni giocatore ha la sua visione e la sua idea di gioco. Ogni gara è una gara a parte ed i punti sono relativi a quella gara in base ai giudici ed ai giocatori che sono in campo quel giorno. Onestamente mi aspettavo dei punti più bassi per il mio freestyle e potevo aspettarmi punti più alti per altri giocatori. Ma i giudici erano loro, ogni partecipante iscrivendosi alla gara accetta intrinsecamente di essere giudicato da quel pannello di giudici. Fare il giudice non è facile, ma per saperlo.. dovreste provare. Il giudice Sandro Eigenmann si è sentito male venerdì e non è potuto venire. Jurgen che era iscritto alla gara si è offerto di giudicare ed ha cancellato le sue registrazioni. Sentire criticare i giudizi da persone che si rifiutano di giudicare è secondo me il controsenso e la follia più grande che si possa dimostrare. Se non accetti i giudizi degli altri e non vuoi giudicare.. forse è meglio che cambi sport!
La mia responsabilità come organizzatore di un Qualifier è quella di darvi un campo in buone condizioni, una logistica per dormire e mangiare, passeggiare i cani in modo da permettervi di rilassarvi, divertirvi e mettervi nelle condizioni ideali per esprimervi al meglio in campo, e di darvi un set di giudici onesti, sinceri e competenti. Non posso garantirvi certo che daranno a tutti gli iscritti i voti che loro vorrebbero. I giudici sono sempre a disposizione nel DiscDog per un chiarimento o un confronto. Ogni giudice ha la sua visione del gioco e vi darà un voto in base a quello. Potete essere d’accordo o meno, ma vi consiglio di correre dai giudici e di confrontarvi e di arricchirvi di un nuovo punto di vista. La mia responsabilità è questa: darvi giudici disponibili ad un confronto, a condividere con voi qualcosa, ad essere pronti a giustificare con le loro idee i loro punteggi. Non ha senso la polemica a bordo campo, non migliorerà il vostro punteggio tantomeno la vostra immagine nel confronto degli altri giocatori. E poi.. andate ad un’altra gara, avrete un altro giudice ed in bocca al lupo!
Spero che chi critica i giudici provi prima o poi a giudicare una gara per provare sulla propria pelle la difficoltà tecnica ma anche fisica, Julia, Betta, Jurgen hanno i loro cani pronti a giocare sono certo che avrebbero preferito giocare come voi su quel bel pratino verde.. ma per rendere possibile il nostro sport, qualcuno deve sacrificarsi. Voi siete disposti a farlo?
Chiudo con i complimenti di Julia rivolti ai discdogger italiani. E’ il terzo anno in cui lei scende per giudicare il nostro AWI Qualifier e ogni anno rimane sempre più colpita da come il livello di gioco stia crescendo anno dopo anno.
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