Una settimana intensa di sano disc dog.. niente di più e niente di meno, nella meravigliosa cornice di Molveno, in un campo sportivo dall’erba un po’ lunga.. ma meravigliosamente soffice.
Jam Camp: 24 discdogger, alcuni alle prime armi, altri da uno o due anni nello sport, altri veri e propri veterani della discipina, si sono confrontati e scambiati idee e punti di vista in una quattro giorni indimenticabile. Ben 7 workshop gestiti a turno dai più esperti, hanno visto trattati argomenti come riscaldamento e preparazione alla competizione, tecniche di lancio base ed avanzate, teamwork e comunicazione in campo, focus e motivazione al gioco, ottimizzazione del distance-accuracy, il discdog ed i cuccioli, ottimizzazione delle routine di freestyle… condivisione, relax, divertimento.
AWI Last Chance Qualifier: 20 team registrati in soli 13 minuti dall’apertura delle iscrizioni, si sono contesi gli ultimi cinque posti disponibili per le finali Europee AWI. Su 20 team contendenti, 5 team su 5 qualificati sono team Italiani. Risultati qui.
AWI EC: 24 team nella categoria Open Freestyle, 56 team nella categoria Open Toss&Catch. Una lunga giornata di discdog con i migliori team d’Europa in campo a contendere l’ambizioso titolo di Campione Europeo AWI. Alla fine.. un grandissimo parimerito, pari dal punteggio e pari anche catch ratio tie-breaker. Il tournament director decide quindi di assegnare il titolo di Campione Europeo al giocatore con il miglior primo round di freestyle. Risultati qui.
AWI EC Podio:
1- Paco Lobo & Cleo
2- Adrian Stoica & Rory
3- Timo Kehlbeck & Ronja
Notizia degna di nota: la presenza straordinaria di Alex Stein, il fondatore dell’ Ashley Whippet Invitational, l’uomo che ha reso pubblico il discdog al mondo e che ci ha regalato il più antico formato di gara AWI. Alex è stato presente sul campo durante tutte le finali assieme a Gary Duke e Tom Wherli (in ordine il manager AWI e il responsabile del Ashley Whippet Museum) ed ha fatto tanti complimenti per il fantastico stile di gioco portato in campo da diversi giocatori.
FDDO for FUN: evento di chiusura di questa lunga settimana di discdog con ben 27 team partecipanti e l’unica giornata bagnata dell’intera settimana. Nonostante la pioggia a tratti intensa, i team si sono divertiti nelle diverse discipline dell’FDDO: obstacoles, freestyle, speed disc e piramyd.
FDDO Professional Podio:
1- Riccardo Gaido & Cherry
2- Jean McCollister & BamBam
3- Julia & Leeloo
FDDO Advanced Podio:
1- Ales Horvart & Moxi
2- William Arata & Amelie
3- Nadine Averesch & Fanta
FDDO Novice Podio:
1- Tina Perc & Jo
2- Maurizio Fagioli & Agatha
3- Dorian Valkai & Jazmin
Mi dispiace molto del piccolo problema avvenuto prima del secondo round di freestyle di sabato, ma fortunatamente i giudici si sono accordi dell’errore commesso nella formulazione del cut e siamo riusciti ad evitare il peggio. Mi scuso soprattutto con i tre giocatori coinvolti: Antonella che dopo la gioia della qualifica per il mondiale non aveva bisogno del falso annuncio del cut, Diego che ha scoperto di essere nel cut pochi minuti prima di dover giocare e Fabio che era già stato chiamato a giocare ed ha poi dovuto aspettare diversi minuti..
Del resto però credo che in una 3 giorni di gare così intensa.. un piccolo errore al Tournament Director lo si possa condere.. e, per chiarire, devo dire che essendo stato in gara io stesso, non ho messo mano e non ho visto nessun punteggio fino ad ora se non il mio stesso scoresheet.
E’ stata una esperienza molto pesante per il mio fisico e per la mia testa, domenica sera ero letteralmente uno straccio, ma sono davvero orgoglioso di quanto sia successo in quel di Molveno: tanta gente pronta a condividere, a divertirsi con il proprio cane e a competere in modo sano e leale. La presenza di Alex Stein è stata poi la ciliegina sulla torta.
Ringrazio gli sponsor: Purina Tonus e Supleneo Flex per aver supportato le due giornate, e poi Hero Disc USA e Borderline Shop per aver supportato le serie europea AWI.
Ringrazio così tanto che non so nemmeno come dirlo… prima di tutti Ettore Bartolozzi e Barbara Santagati, sempre disponibili durante tutta la settimana ad aiutare in qualsiasi modo ed in qualsiasi momento e poi gli amici spagnoli Vicent e Inaki, anche loro sempre molto disponibili, Uwe Geiberger per aver giudicato incessantemente durante tutto il weekend e poi ovviamente Julia Zimmermann e Bjorn Tigges per avermi concesso la fiducia e l’onore di ospitare un evento così importante che mi auguro aiuti a far crescere ulteriormente il nostro amato sport in Italia.